Come fare una pizza di qualita'
Per ottenere un prodotto di qualita' e soddisfare il gusto, occorrono un po di regole importanti:
1. la scelta delle materie prime
Per ottenere un prodotto qualitativo, le materie prime devono avere le seguenti caratteristiche:
* l'acqua non deve avere troppo calcare, se no bollitela prima di usarla.
* il lievito puo essere usato fresco (controllate che sia piu chiaro possibile e friabile altrimenti e meglio non usarlo) o secco reperibile in bustine in polvere o granulare, ma va sciolto in acqua a 38 °C)
* il sale va usato solo quello marino, la sua proprieta aiuta a ottenere una lievitazione piu lunga, per cui migliore.
* la farina che si trova in commercio nei negozi alimentari e sempre farina debole, quindi i tempi di levitazioni sono brevi (2-3 ore) e l'assorbimento di acqua e' del 50% (ogni kg di farina occorrono 5dl di acqua per farsi un esempio)
2. La ricetta
Per un buon impasto:
1 l di acqua
2 Kg di farina
20 g di lievito fresco (7g di quello secco)
50 g di sale marino
Consiglio: il lievito va diminuito se la temperatura ambiente risulta superiore ai 23-25°C (es. in estate)
Con questo impasto si ottengono circa 3 kg di pasta pronta per fare 4 teglie di quelle che si usano a casa.
3. L'impasto
Prendere due ciotole dove metterete meta della farina in ognuna di esse.
Dividete in due ciotole anche l'acqua dove scioglierete in una il sale e nell'altro il lievito, versate l'acqua ottenuta una per ogni ciotola di farina.
Mescolate ognuno per conto suo fino ad ottenere due composti consistenti, quindi uniteli e impastateli insieme e continuate a impastare fino a quando risultera' liscia, vellutata e giustamente umida.
A questo punto si puo procedere al taglio della pasta per formare dei panetti della gradezza e spessore che si vuole fare poi la pizza.
4. La lievitazione
Consiste nel far riposare la pasta (al centro della teglia dove successivamente verra cotta) per circa 3 ore a temperatura costante di 23°C, operazione che permette di far gonfiare bene l'impasto.
Il panetto lievitatop dopo dovra essere steso con la pressione delle dita fino ad ottenere uno strato omogeneo, e prima di rimetterla nella teglia oliata leggermente.
A questo punto sulla pasta va sppalmato il pomodoro se deve essere rossa o olio se bianca e dovrebbe riposare per almeno un'altra ora, ma se si vuole si puo infornare.
5. La cottura
E l'ultima operazione ma la piu importante, in quanto se eseguita correttamnete consente di esaltare il prodotto.
In un forno casalingo la temperatura di cottura sara mediamente di 25°V per un tempo di cottura tra i 12-15 minuti. Quindi esso va preventivamente messo al massimo e fatto arrivare a temperatura prima di procedere con la cottura.
Per tali motivi la cottura deve avvenire in due tempi diversi:
* Cuocere per circa 8-10 minuti solo la pasta con sopra il pomodoro se rossa o l'olio se bianca.
* Riprendere la teglia dal forno e farcire a piacimento, quindi rimettere la teglia nel forno per ultimare la cottura della pasta e degli ingredienti con il tempo rimasto.
E mi raccomando la pizza si mangia appena uscita dal forno.
Certo come spiegazione e un po lungina ma se leggete bene sono piccoli accorgimenti per avere una buona pizza.
[Modificato da greedyforum 23/07/2005 17.40]