La zucca, diffusa in tutta Italia, è utilizzata in cucina solo in alcune regioni del nord, soprattutto in Lombardia e in Emilia-Romagna; in buona parte del paese è considerata un ortaggio decorativo, buona tutt'al più per alimentare gli animali da cortile...
Se amate i gusti agrodolci provate questi gnocchi, saranno una vera sorpresa, soprattutto se accompagnati da un vino bianco fresco e aromatico: uno Chardonnay o un Sauvignon del Collio andranno benissimo.
Per sei-otto persone:
Una grossa zucca (dovrete ricavarne circa un chilo e mezzo di polpa)
Cinquecento grammi di farina
Una bustina di lievito
Due uova intere
Sale
Noce moscata
per condire:
Burro
Parmigiano
Salvia
Tagliate a grossi dadi la polpa della zucca, dopo averla mondata dei semi e dei filamenti, e cuocetela in forno fino a che sarà ben tenera.
Se avete trovato una zucca di dimensioni sufficienti, tagliatene la parte superiore e svuotate pazientemente l'interno: potrete utilizzarne l'involucro come una originale zuppiera.
Passate la polpa al passapatate, aggiungete le uova e il lievito e una abbondante grattugiata di noce moscata, indi incorporate poco alla volta la farina, sempre mescolando. Regolate di sale.
La quantità di farina suggerita è indicativa e dipende dalla qualità della zucca: dovrete ricavarne un impasto vellutato e piuttosto consistente.
Fate bollire in una grossa pentola abbondante acqua salata; con un cucchiaino prelevate poco alla volta il composto e gettatelo con delicatezza nell'acqua; gli gnocchi saranno cotti quando verranno a galla.
Prelevateli con una schiumarola, scolateli bene e accomodateli in una zuppiera (o nella zucca precedentemente svuotata), conditeli a strati con burro fuso, salvia
e parmigiano e serviteli subito, ancora fumanti.