Le quantità indicate sono per quattro persone.
2 orate da circa 500 gr ognuna
Vino bianco secco 1 bicchiere;
Limoni 1;
Olio d'oliva 2 cucchiai;
Aglio 1 spicchio;
Prezzemolo 1 ciuffo;
Capperi sotto sale 1 manciata;
Pangrattato 30 gr.;
Mandorle pelate 100 gr.;
Sale e pepe q.b.
Fare un trito con l'aglio, il prezzemolo, i capperi dissalati e le mandorle. Amalgamare con il pangrattato, l'olio e un pizzico di sale e pepe, ottenendo così una specie di "pesto".
Squamare, eviscerare, decapitare e sfilettare le orate (farlo fare dal pescivendolo).
Ungere l'interno di una pirofila e stendervi una parte del pesto; adagiarvi i quattro filetti, sovrapporre il rimanente pesto e cospargere di pangrattato. Bagnare infine con il vino, il succo del limone e due cucchiai d'olio.
Sigillare la pirofila con stagnola e cuocere nel forno a 180° per 20 minuti. Togliere la stagnola e riprendere la cottura per altri 6/8 minuti, di cui gli ultimi 2-3 con l'aggiunta del grill per ottenere la doratura della superficie.
Servire in tavola ben caldo nella stessa pirofila.
Il pesce troppo cotto è orribile, sorvegliare quindi la cottura.
Vino consigliato: Garganega vicentino